mercoledì, Maggio 15, 2024

Leclerc sfida le condizioni miste: lavoro mirato per migliorare l’handling

Leclerc vuole realizzare un ulteriore step qualitativo nella sua carriera. Per farlo l’occasione Belgio è ghiotta. Nell’inedita collocazione nel mese di luglio, infatti, il tracciato di Spa Francorchamps accoglie il Circus della F1 con il tipico microclima che spesso caratterizza il tracciato belga. Cielo plumbeo e pioggia che potrebbero condizionare le sessioni in programma fino a sabato, concedendo qualche speranza di asciutto solo per la gara della domenica. Un’ulteriore variabile nel frenetico programma dello sprint weekend che già nella giornata odierna designerà lo schieramento di partenza della gara di domenica.

La speranza è che le il meteo consenta l’azione in pista evitando lo spettacolo farsesco del 2021, con i soli tre giri percorsi in regime di Safety Car che resero la corsa una non corsa. Il circuito che trova ubicazione nello splendidi scenario immerso nei boschi delle Ardenne, è universalmente considerato come l’università della massima categoria del motorsport e in condizione di bagnato ha sempre esaltato i fuoriclasse della Formula Uno.

Charles Leclerc
Charles Leclerc raggiunge il paddock del circuito di Spa Francorchamps

Lo scorso anno Red Bull diede una prova di forza impressionante grazie alla vittoria di Max Verstappen che partiva dalla quattordicesima casella dello schieramento e da Perez, secondo al traguardo, anch’egli annichilito dal campione del mondo olandese. Dodici mesi più tardi la superiorità del team austriaco e del giovane talento di Hasselt sembra ancora più grande rispetto alla concorrenza. Come accennato da Helmut Marko, in terra magiara la RB19 non ha espresso tutto il proprio potenziale e probabilmente non si tratta dell’alterigia di chi si sente invincibile.

Tutt’altro stato d’animo regna nei box della Scuderia Ferrari. La scialba prestazione dello scorso fine settimana, su un tracciato ritenuto favorevole, ha certificato l’inferiorità della SF-23 indipendentemente dalla geometria del circuito e dai compound utilizzati. Tuttavia gli Sprint weekend sono stati gli unici scenari dove la rossa ha raccolto risultati dignitosi: la pole a Baku seguita dal duplice podio e la buona prestazione in Austria, impreziosita anche in questo caso dai podi nella gara sprint e in quella domenicale.

Sarebbe interessante verificare se anche nel terzo sprint weekend stagionale, in cui gli assetti deliberati al simulatore sono fondamentali per andare subito forte, Ferrari riesca a dimostrare un buon adattamento nelle uniche prove libere prima delle qualifiche. Ciò dimostrerebbe che l’area del Cavallino Rampante deputata alle simulazioni e alla definizione del setup di base potrebbe essere una delle poche note liete. Tuttavia le probabili condizioni meteo avverse spariglieranno le carte e tale controprova, con ogni probabilità, difficilmente troverà conferma.

Charles Leclerc
Leclerc si appresta a percorrere eau rouge nel corso del gran premio del Belgio 2022

Per Charles Leclerc potrebbe essere l’occasione per misurarsi nelle condizioni in cui, per sua stessa ammissione, soffre in relazione al proprio stile di guida. Il pilota monegasco ha ammesso di non trovare il giusto feeling con il retrotreno della sua vettura in condizioni di pista umida, ovvero quando il tracciato passa per il così detto cross over. Il ferrarista predilige un avantreno preciso a scapito di un retrotreno “leggero”, riuscendo a gestirlo con maestria in condizioni di pista totalmente asciutta o bagnata.

I più grandi campioni del presente e del passato hanno costruito molte delle proprie imprese traendo vantaggio dalle condizioni meteorologiche suddette. Come possiamo dimenticare Suzuka 2000, quando Michael Schumacher approfittò della leggera pioggia per recuperare la posizione persa in partenza su Mika Hakkinen conquistando il tanto agognato titolo iridato?


Leclerc: tanto lavoro per migliorare l’handling

E’ molto interessante notare come delle 19 pole position conquistate da Charles Leclerc solo una è stata ottenuta su pista umida (Singapore, nda). Fattore che avvalora la difficoltà del pilota di Monaco nell’adattare il proprio stile di guida in condizioni atmosferiche mutevoli, come spesso è accaduto nelle sessioni classificatorie dell’attuale campagna agonistica 2023.

Charles Leclerc
Charles Leclerc conquista la pole del gran premio di Singapore in condizioni di pista umida

Questo non significa che Charles non sia veloce sul bagnato ma è sintomatico di un’oggettiva difficoltà nel rimodulare rapidamente la guida in condizioni di pista in rapida evoluzione. Leclerc è consapevole che tali condizioni potranno verificarsi nei primi due giorni del weekend e che la concitazione che caratterizza il format sprint richiede un salto di qualità in una delle poche aree dove il vice campione del mondo sente di poter migliorare.

La fiducia è riposta nel lavoro svolto a Fiorano e se le condizioni di pista umida dovessero ripresentarsi, l’alfiere della rossa è certo di essere pronto a innalzare il proprio livello di performance. In fin dei conti la pioggia è forse l’unica alleata dei competitor della Red Bull e non riuscire a sfruttare eventuali opportunità da essa fornite sarebbe un peccato, nell’arco di una stagione che sinora ha regalato solo delusioni e pochissima felicità.


Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat

Immagini: Scuderia Ferrari

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