sabato, Luglio 27, 2024

Ferrari: Leclerc cerca il limite, Sainz si aspetta un weekend interessante

È il momento di primi bilanci in casa Ferrari. Sainz e Leclerc hanno chiuso l’inconsueto giovedì di attività in pista rispettivamente in quarta e nona posizione, ma nella tabella dei tempi, veritiera fino a un certo punto quando ci troviamo all’inizio delle attività in pista in un weekend di gara, il monegasco si trova certamente fuori contesto, avendo commesso un paio di errori nelle sue simulazioni di qualifica, in curva 4 nel primo tentativo, alla 11 invece nel secondo. Più lineare invece il compagno di squadra spagnolo, staccato di appena quattro decimi dalla Mercedes di Lewis Hamilton, leader di giornata.

La SF-24 fa un po’ più di fatica nel confronto diretto con la monoposto di Brackley, seppur con tempi sul giro molto simili per quanto concerne il passo gara. La W15 è sembrata più costante nei suoi stint con la gomma rossa C3, la più morbida portata dalla Pirelli in Bahrain e che verrà utilizzata dalla maggior parte dei piloti nella primissima parte della gara di sabato. La Red Bull sembra fuori portata, quantomeno con Max Verstappen, non dominatore assoluto come nello scorso campionato guardando i tempi nelle libere e qualche lamento di troppo con il cambio, ma sempre davanti. Più attaccabile, invece, Sergio Perez.


Ferrari: Sainz, via col vento

Passo costante quello di Sainz: la Ferrari SF24 dello spagnolo non ha voluto forzare nei primi giri della sua simulazione gara, più o meno come tutti del resto, tranne che per Perez, il quale ha dato subito uno strappo, salvo poi perdere prestazione in ogni tornata. Carlos è stato più sul 37 di media, leggermente peggio del compagno di squadra in termini di ritmo, e forse il vento, uno dei protagonisti della giornata, ha giocato un ruolo chiave nelle due ore passate in pista.

“E’ stato complicato – ammette Sainz -. C’era un vento molto forte rispetto a quanto visto nei test, quindi la macchina era più difficile da guidare. Le altre squadre sono competitive e la griglia è molto ravvicinata, potrebbe essere un weekend molto interessante. Non conosciamo i loro programmi, ma ci aspettavamo di essere in questa posizione. E’ stato un buon giovedì, valutando a fondo le gomme e il loro comportamento nei long run. Ora è tempo di analizzare il tutto”.

Ferrari Leclerc
Carlos Sainz (Ferrari) si prepara per le libere in Bahrain

Con la Mercedes in grande spolvero, anche se Hamilton prova a gettare acqua sul fuoco ammettendo di non essere ancora al livello della Red Bull, la SF24 si ritrova a giocarsela con le Frecce d’Argento, quantomeno in questa prima parte di weekend, anche perché le W15 sono sembrate in ottima forma persino sul giro secco, con l’impressione però di essere un po’ più su di potenza rispetto agli avversari, come accennato anche da Verstappen.


Ferrari: Leclerc non si fida di Red Bull

Tanti errori commessi oggi da Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari però ci ha abituati nel corso degli anni a cercare sempre il limite nelle libere per farsi trovare pronto quando conterà davvero, ossia in qualifica. Il monegasco infatti non è stato perfetto nei suoi due tentativi sulla prova del giro secco, dovendosi accontentare di una nona posizione che in alcun modo rispecchia i reali valori in pista, anche perché pensare che Hamilton e la Mercedes possano essere otto decimi più veloci, risulterebbe essere alquanto ottimistico.

Ferrari Leclerc
Charles Leclerc con la sua Ferrari durante le libere in Bahrain

“Mi aspettavo di essere vicino agli altri – ha dichiarato Charles -. Oggi però il punto interrogativo è la Red Bull, perché non sappiamo quanto siano davanti. Non c’è molto altro al momento, è difficile dire quanto sia il nostro livello di competitività rispetto agli altri. C’è tanto lavoro da fare, specialmente per quanto riguarda il bilanciamento della monoposto”.

La faccia del monegasco sembrava piuttosto tranquilla nel paddock di Sakhir dopo le libere, il suo passo gara tra l’altro è stato migliore in media rispetto a quello di Sainz, è chiaro però che la posizione di partenza sarà determinante per la prima parte di gara, quindi bisognerà rendere la vettura meno nervosa con basso quantitativo di carburante, magari lavorando sul carico aerodinamico per evitare una SF24 “sculettante”.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Scuderia Ferrari

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