venerdì, Maggio 17, 2024

Gp Bahrain 2024/Analisi strategica: l’elemento tecnico che la Ferrari SF-24 intente sfruttare

Ferrari si troverà d’innanzi all’esame più importante con le SF-24. Lo farà quest’oggi dalle 16 in poi, quando le due rosse targate 2024 dovranno rispondere su pista alle varie congetture espresse dagli stessi protagonisti durante le ultime settimane. Parliamo del tema gomme perché oggi, in Bahrain, all’interno di un contesto perfetto per valutare il consumo delle mescole considerando l’altra abrasività dell’asfalto, il Cavallino Rampante dovrà validare il degrado gomme del progetto 676.

La stagione è lunga e l’impostazione tecnica del rossa consente un margine di sviluppo molto più ampio e fattuale. Per questo il risultato odierno sul tema gomme non può essere giudicato definito. Chiaro è, in attesa di altri palcoscenici probanti, come un buon inizio mostrando al mondo il tanto chiacchierato step evolutivo nel “curare” le mescole sarebbe un balsamo necessario per pettinare le ambizioni 2024 della squadra che fa sede in Via Abetone Inferiore 4.

Qualifica del Gran Premio del Bahrein, la prima stagionale. Considerando i dati ottenuti in merito all’ideal lap, salta alla vista come, sommando i migliori intertempi per ogni pilota, come la SF-24 numero 16 con basso quantitativo di carburante a bordo aveva tutto il potenziale per acciuffare la pole. Il tutto anche considerando la scia che Verstappen prende con furbizia sulla McLaren di Oscar Piastri, aspetto che regala un decimo abbondante alla RB20 dell’olandese.

Ferrari SF-24
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) guida la sua SF-24 – Fp2 – Gp Bahrain 2024

Considerando i best sector del ferrarista durante la sessione classificatoria, infatti, Leclerc mostra una performance potenziale superiore a quella Max in due settori su tre. Questo grazie alla bontà della rossa in staccata (curve 5, 6 e 8 ad esempio), alla quale va aggiunta una capacità intrinseca della Ferrari SF-24 nel generare un livello di carico davvero alto che, di riflesso, ha prodotto un quantitativo di grip laterale superlativo. Ragion per cui sostenere che vettura italiana nella mani di Charles potesse acciuffare “facilmente” la pole risulta più che lecito.

Tuttavia sappiamo come è andata e sebbene il ventiseienne ex Alfa Romeo abbia mostrato di poter raggiungere performance superiori rispetto a quelle del tre volte iridato, non riuscendo a mettere assieme il rendimento nell’ultima fase della qualifica ha di fatto spianato la strada all’incredulo e sorpreso olandese, non troppo sicuro di poter mettere la sua monoposto davanti a tutti. Da qui deriva la forte delusione registrata ancora prima che dai microfoni direttamente in radio, quando alla fine della Q3 non ha fatto segreto del suo disappunto a Xavi Marcos.


Gp Bahrain 2024: Ferrari SF-24 si “attacca alla strategia” per restare incollata alla Red Bull di Verstappen

Buttando l’occhio verso la partenza resta da sottolineare un fatto: Verstappen avrà la la possibilità di scattare dalla casella numero 1 della griglia con un treno di Soft nuove di pacca. Vantaggio che gli permetterà di usare l’extra grip della Pirelli a banda rossa durante i primi giri. Parliamo di un beneficio importante, specie se consideriamo che da questa stagione l’utilizzo del DRS è consentito dalla seconda tornata.

Questo significa che Max, oltre a poter difendersi da un eventuale attacco di Leclerc grazie alla gomma nuova, potrà spingere maggiormente nel primo giro. L’obiettivo mira ad allontanare il più possibile la rossa dalla sua scia e, di riflesso, negargli l’utilizzo dell’ala mobile nei passaggi successivi. Per questo lo stacco frizione del monegasco dovrà essere perfetto, cercando di infilare (se possibile) la RB20 in curva 1 o curva 4. Se l’olandese dovesse scappare via, infatti, il passo gara della sua vettura potrebbe concedergli un stint “comodo” sul quale costruire la vittoria.

Ferrari SF-24
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) in azione a bordo della sua SF-24 – Q3 – Gp Bahrain 2024

Questo al netto di un ulteriore congettura: se come sembra il passo gara della monoposto austriaca sarà superiore, aggrapparsi a tattiche e strategie per tentare il miracolo risulterà cruciale. Ferrari non si da certo per vinta e lo stesso Sainz ha tutta l’intenzione di attaccare con la sua SF-24 per riportarsi rapidamente alle spalle del compagno. Contestualmente occhio alle Mercedes che sebbene al pari dei ferraristi partiranno con Soft usata, al via daranno il massimo per guadagnare posizioni per poi sfruttare la messa a punto mirata alla corsa come lo stesso Toto Wolff ha dichiarato dopo la qualifica.

In ultima istanza non sottovalutiamo Checo Perez. Il messicano, infatti, sebbene autore di una qualifica sottotono, godrà del medesimo beneficio del suo compagno di squadra potendo montare un gomma rossa nuova. C’è poi Alonso che non starà certo a guardare e le due McLaren che, sebbene non abbiano ottimizzato il rendimento, hanno mostrato un passo in high fuel molto buono, come d’altronde quello del due volte campione del mondo spagnolo nato a Oviedo.


Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz

Immagini: Scuderia Ferrari

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