mercoledì, Ottobre 9, 2024

F1, Mercedes aggiorna l’ala posteriore per incrementare l’efficienza

In F1 nulla è semplice nemmeno se di nome fai Mercedes. Al contrario, il team di Brackely negli ultimi hanno si ritrova in netta difficoltà. Da quando ha preso corpo il nuovo regolamento 2022 tutto è andato a rotoli. La competitività non è mai stata all’altezza e, per il terzo progetto di fila, le vetture tedesche soffrono tremendamente. Diversi i vari grattacapi che abbiamo sempre analizzato con perizia. Dal 2024 si è aggiunta la sospensione posteriore a fare le bizze. Uno schema push-rod che proprio non ne vuole sapere di funzionare al meglio.

Inoltre il retrotreno della Mercedes soffre di una certa mancanza di carico. Non parliamo in linea generale ma piuttosto a diversi range di velocità. Questo significa che se sul giro secco Lewis Hamilton e George Russell sono riusciti a difendersi e in alcune occasioni a realizzare addirittura qualche exploit, in gara, nel lungo stint, vengono a galla tutti i defetti della vettura nera e grigia. Wolff si è trasformato in Binotto, in pratica. Predica calma e fa sapere che non sarà né semplice né rapido correggere le problematiche che affliggono il team. Un’altra stagione di F1 passata a ricorrere, dove attualmente il team pluripremiato si attesta come 4/5 forza del mondiale. Troppo poco.

Mercedes F1
il ghigno di Toto Wolff, team principal e co-proprietario di Mercedes AMG F1 Team

Nell’attuale era della F1 aggiornare le monoposto non è mai semplice. Intanto le tempistiche sono il linea generale sempre molto lunghe. Per di più non dobbiamo certo dimenticare la scure budget cap, pronta a colpire se le soluzioni prevedono uno sforamento del tetto spese. Mercedes nonostante tutto è sempre riuscita a far quadrare i conti, presentando tanti up-date in queste ultime campagne agonistiche. Nell’attuale, lo ha detto Toto, arriveranno tante piccole novità che, progressivamente, cercheranno di portare il livello di competitività della W15 decisamente più in alto. Dove li compete, insomma.

F1, Mercedes modifica le wing tips dell’ala posteriore

Come avevamo anticipato nelle giornate scorse, la voglia di Mercedes nel migliorare la W15 si palesa sulle rive del Santerno. Il team tedesco ha portato in pista una nuova specifica dell’ala posteriore. Piccoli ritocchi che però possono essere più che fattuali. In questo caso ci riferiamo alla zona delle wing-tips. Anche in Ferrari, proprio prendendo spunto dalla scuderia pluripremiata, ha modificato quest’area della vettura per ottenere più efficienza senza perdere carico. Attualmente, tute le squadre di F1 stanno cercando di ottimizzare bilanciamento e rendimento della monoposto utilizzando una sola specifica d’ala al retrotreno.

F1 Mercedes
Lewis Hamilton (Mercedes AMG) a bordo della sua W15 – Gp Miami 2024

In questo modo l’interazione dell’ala con la beam-wing e con il fondo rimane pressoché invariata. Come risultato si ottiene un comportamento più stabile sulle varie tipologie di piste che si affrontano. Si evitano quindi grosse variazioni sull’handling dell’auto in base al carico installato. Manovra molto utile per continuare a fornire fiducia ai piloti senza smarrire o cambiare il corretto punto di lavoro della vettura. Una specifica che lavora in armonia con il gruppo fondo-diffusore è molto più importante che avere un’ala posteriore “tailor-made” per una certa pista. Inoltre, come accennato in precedneza, così facendo si contiene il tetto spese.

La Mercedes ha presentato l’ala posteriore modificata solamente oggi, “nascondendo’” nella giornata di ieri l’upgrade alla verifiche tecniche, “azione “modus operandi” già avvenuto anche a Miami, oramai di moda tra le varie scuderie. Come possiamo osservare dal confronto fotografico a seguire grazie agli scatti dell’amico e collega Albert Fabrega, notiamo come i tecnici abbiano variato il bordo d’uscita della wing-tips rendendoli più arrotondata. In questo modo si perde qualche punto di carico a favore di una velocità sui rettilinei maggiore. Inoltre, come accaduto per Ferrari, è stato ridisegnato il raccordo del secondo flap al main plain.

Mercedes F1
nuova ala posteriore Mercedes W15 – GP Imola 2024

Si evince come questo foil sia più “scorbutico” nella sue forme rispetto alla versione precedente (nel riquadro). In linea teorica, una soluzione del genere si incarica di ridurre le perdite del profilo alare, in quanto la struttura dei cosiddetti edge-vortex è stata variata per dissipare un quantitativo minore di energia. Per il resto, l’ala posteriore rimane la medesima che abbiamo potuto osservare nei primi 6 round del mondiale 2024, con un profilo principale molto pronunciato nella sua zona centrale per localizzare il carico lontano dai bordi dell’ala.


Autori: Alessandro Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich 

Immagini: Mercedes AMG F1 Team – F1Albert Fabrega – @AlbertFabrega 

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