mercoledì, Maggio 15, 2024

Gp Azerbaijan 2022/Analisi on board qualifica: Leclerc micidiale. È pole position!

Finalmente si fa sul serio. L’ottava qualifica del mondiale di F1 2002 svelerà le reali performance delle vetture. Al vertice la lotta resta sempre la medesima: Ferrari vs Red Bull. La storica scuderia italiana è attesa alla prova del nove. La nuova configurazione al retrotreno ottenuta attraverso l’ala posteriore porterà alla luce, a breve, la bontà del lavoro svolto dai tecnici di Maranello in merito all’efficienza aerodinamica.

Durante l’ultima sessione di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaijan (leggi qui per i ragguagli tecnici), la monoposto di Carlos Sainz ha raccolto dati utili in tal senso, attraverso la generosa pennellata di flow viz utile per immortalare il comportamento dei flussi. Da una prima analisi pare che le RB18 possano godere ancora un certo vantaggio nel T3, grazie alla grande capacità di generare carico dal fondo che gli permette un atteggiamento molto scarico al posteriore.

Prendendo in esame la telemetria relativa a giro push tra Leclerc, Perez e Russell, salta alla vista il delta di velocità prodotto sulla retta principale. Racchiusi in 70 millesimi, sono addirittura 8 i Km/h che dividono la F1-75 del monegasco dalla RB18 del messicano prima di raggiungere la linea del traguardo. Mentre il valore si riduce leggermente sulla top speed attestandosi sui 3 km/h.

F1
confronto telemetrico tra Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) – Checo Perez (Oracle Red Bull Racing) – George Russell (Mercedes AMG F1 Team) – Gp Azerbaijan 2022

Le due ore di tempo a disposizione delle scuderie per riordinare le idee e proporre la miglior versione di se sono oramai scadute. Curve lente contro rettilinei, questo sembra essere il leit motiv che deciderà la qualifica tra Ferrari e Red Bull. Le zone ad alta velocità di percorrenza risultano fondamentali a Baku. Stesso discorso per i tratti più guidati. La differenza, in questi casi, potrebbe essere determinata dai piloti.

Senza dubbio il feeling con la propria vettura e la confidenza per avvicinarsi ai muretti del percorso azero risulteranno essenziali, così come la necessità di non compiere errori che potrebbero compromettere totalmente la gara di domani. Sotto questo aspetto, il talento monegasco ha ampiamente dimostrato di emergere nei momenti di tensione massima, al contrario del proprio compagno di squadra che, troppe volte, è parso sofferente in tale contesto.

In casa Ferrari c’è la consapevolezza di poter ottenere un ottimo risultato, con il chiaro obbiettivo, domani, di invertire una tendenza negativa che ha portato uno stravolgimento nelle due classifiche iridare in favore dell team di Milton Keynes.

Uno dei temi importanti sul giro secco riguarda la scia. Benché le nuove wing car non siano soggette così tanto a tale fenomeno come in passato, una strategia per favorire le velocità massime potrebbe garantire un ulteriore boost. Soprattutto all’interno di uno scenario molto risicato dove le differenze sono davvero minime.


F1. Gp Azerbaijan 2022/Qualifica: Q1

Espletati le abituali verifiche sulle monoposto i piloti della rossa sono a bordo delle proprie vetture, in attesa di calcare l’asfalto e dare il massimo. Per il primo run la scelta sulle gomme del muretto prevede due treni di Pirelli a banda rossa nuove di pacca. Charles chiede una grande attenzione sulla track position, consapevole che il traffico potrebbe inficiare negativamente sul rendimento.

Pare che al momento non verrà effettuato il prep-lap, spingendo da subito dopo l’out-lap. Tornata pulita per entrambi. Qualche minima correzione per Leclerc nel primo settore gestita alla perfezione. Si procede ora con un cool-lap per predisporre un supplementare tentativo. Arrivano diverse indicazioni sul brake balance per gestire al meglio la fase di frenata.

F1
il monegasco Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) a bordo della sua F1-75 durante le qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaijan edizione 2022

Le due F1-75 migliorano il crono in seguito ad una guida più aggressiva. Adami chiede un focus maggiore in curva 1 e 4, mentre al monegasco viene suggerito di centrare al meglio l’apex della 7 e aumentare la prestazione in uscita dalla 12. Risposte pacate dei ferraristi. C’è molta calma in radio in questi momenti. Dopo un doppio giro di raffreddamento per amministrare le coperture, i piloti Ferrari si lanciano nuovamente nel tentativo di accrescere la confidenza con la propria vettura.

Red Flag. Stroll sbatte contro le barriere in curva 2 e provoca l’interruzione della qualifica vanificando l’ultimo tentativo delle vetture di Maranello. La classifica viene al momento congelata. Le monoposto modenesi, ovviamente, non hanno la necessità di tornare in pista per questa Q1. In questa prima parte della qualifica la Red Bull sembra più rapida. Vedremo se innalzando le mappature il delta di velocità sulle RB18 diminuirà favorendo la Ferrari.

Attraverso la radio all’interno del garage, in attesa che la sessione riparta, gli ingegneri comunicano ai piloti i punti dove rispetto alle rivali per il titolo perdono più tempo. La lettura della telemetria, in tal senso, aiuterà Charles e Carlos a limare il gap nel prossimo run.


F1. Gp Azerbaijan 2022/Qualifica: Q2

Semaforo verde. Al via la seconda e più indicativa sessione classificatoria, dove il Cavallino Rampante deve alzare la prestazione. Mescole Soft nuove. Mode push e si parte. Giro più pulito per Sainz, mentre Leclerc ha corretto in un paio di occasioni. Per questo motivo Marcos suggerisce un approccio migliore in curva 1 e 2 per raggiungere al meglio l’apice. Adami, invece, consiglia di frenare 10 metri più tardi sulla 12. Doppio cool down per i ferraristi in attesa di rilanciarsi.

Vettel commette un errore e sbatte alle barriere in curva 12. Per fortuna, una volta inserita la retro, riprende la marcia e la sessione continua senza particolari problemi. Nel frattempo per le rosse arrivano un paio di provvedimenti sulla PU relativi alla ricarica delle batterie. Malgrado un “strisciata innocente” sul muretto, il monegasco è molto più pulito nella guida e riesce abbassare il suo crono. Interessante notare come le velocità massime, rispetto alla Q1, siano ora in linea con quelle della Red Bull.

F1
lo spagnolo Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) prima di scende in pista per la Q2 di Baku

Come previsto le mappature più spinte sulla power unit italiana hanno limitato lo svantaggio sui bolidi austriaci nei tratti ad alta velocità di percorrenza. In apparenza, la lotta per la pole tra Ferrari e Red Bull verrà decisa dai dettagli. Si tratta di capire se le due RB18 hanno da giocarsi un ultimo step prestazionale nell’ultima fase della qualifica.


F1. Gp Azerbaijan 2022/Qualifica: Q3

Siamo arrivati al momento della verità. Il plus prestazionale che i piloti deputati alla lotta per la prima posizione sapranno esprimere risulterà cruciale. Pirelli a banda rossa nuova, un leggero cambio di carico all’anteriore e le due F1-75 tornano a girare. Si nota una cura particolare nell’attivazione dei compound. La consapevolezza del momento esige la massima concentrazione.

Forte sottosterzo per Sainz in uscita da curva 1. Idem per Leclerc nel settore centrale, in curva 12, che di fatto costa una perdita cronometrica. Marcos chiede di aumentare la prestazione in curva 2, così come sull’ultima piega del tracciato. Si procede con un ulteriore modifica all’ala anteriore. Per ambe due i ferraristi un “plus 2“, utile per godere di una spinta verticale maggiore e bilanciare la vettura. Adami suggerisce un brake release in curva 1 più oculato.

F1
l’iberico Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) durante l’ultima fase della qualifica a Baku.

L’ultimo intento è alle porte. Mode push e via per conquistare la partenza dal palo. Doppia correzione per Carlos nel T1 che malgrado continui a spingere di fatto molla il colpo nel T2. Leclerc al contrario mette giù un giro bestiale con un secondo settore strepitoso.

La pole, ancora una volta, in questo mondiale 2022 va alla Ferrari. Binotto si apre in radio e cerca di consolare l’iberico che conclude in P4: “peccato Carlos“. Come previsto ancora una volta il talento monegasco emerge prepotentemente in Q3. Ancora radio, ancora Binotto, questa volta sul canale della numero 16: “fenomeno Charles…“.

Il sabato è servito ma come sappiamo i punti si conquistano alla domenica. Considerando la posizione finale delle Red Bull, l’attacco austriaco a due punte potrà mettere in forte difficoltà il team di Maranello in relazione alla strategia applicabile. Per il monegasco la delusione sofferta lungo le stradine del Principato sarà cancellata se, e solo se, il cartello in pit lane a fine gara con su il numero 1 vedrà davanti a se la numero 16…


AutoreAlessandro Arcari – @berrageiz

Foto: Scuderia Ferrari

Articoli Collegati

Resta Collegato

3,584FansMi piace
1,032FollowerSegui
7,558FollowerSegui
- Advertisement -

Meteo Prossimo GP

Miami
nubi sparse
33.7 ° C
36 °
31.1 °
65 %
7.7kmh
40 %
Mer
34 °
Gio
35 °
Ven
33 °
Sab
30 °
Dom
31 °
- Advertisement -

Ultimi Articoli

- Advertisement -
Change privacy settings