Le qualifiche del Gp del Canada di F1 si sono rivelate inattese ma Mercedes non ha esitato a farsi trovare pronta. Sebbene si siano verificati diversi imprevisti, infatti, dal meteo ad incidenti che hanno causato delle pause, il team di Brackley non solo ha saputo fare fronte ad ogni ostacolo ma lo ha sfruttato a proprio vantaggio. Noi di FUnoAT eravamo presenti alla conferenza stampa post-qualifiche e abbiamo avuto modo di confrontarci direttamente con Toto Wolff.
F1. Qualifiche del Canada inattese? Mercedes risponde “presente”
Le qualifiche del Canada sono iniziate con il primo imprevisto: la pioggia. Infatti, la pista su cui le auto hanno iniziato a girare era talmente pregna di acqua da costringere tutti i team a girare con i set di gomme da bagnato. La situazione ha reso difficile stabilire l’effettivo passo sulla pista, infatti Sergio Perez si è trovato a finire contro la barriera – per fortuna senza alcuna conseguenza sulla sua salute – ed ha causato uno stop alla sessione. Nel frattempo, la pioggia si è fermata e le monoposto avevano asciugato la pista, permettendo ai team di potere provare a trovare il passo con le Intermediate.
Mercedes ha tenuto testa ai top team senza grandi errori fino alla fine del Q3, al contrario di Red Bull – finita fuori pista con Perez, appunto – e Ferrari, con Leclerc che non è riuscito a qualificarsi per l’ultima sessione.
A questo punto, la Freccia d’Argento si è giocata il tutto per tutto ed ha montato la Soft – gli unici a montare una gomma asciutta – sulla monoposto di George Russell. La strategia scelta è stata molto coraggiosa ma purtroppo non ha pagato. Il giovane inglese, infatti, è scivolato fuori pista, andando a classificarsi in ottava posizione. Diversa la situazione di Hamilton. Non solo il sette volte campione del mondo è finalmente riuscito a piazzarsi di fronte al compagno di squadra, ma ha “rischiato” di finire anche nella parte pulita della seconda fila. Un risultato mandato in aria da un eccellente tempo di Alonso, che però ha permesso all’inglese una positiva quarta piazza.
Toto Wolff in post-qualifica con FUnoAT
Com’era prevedibile, il primo argomento discusso nella conferenza stampa è stata la posizione assunta da Mercedes riguardante la salute dei piloti. Una presa di parte che alcuni (ne abbiamo discusso anche noi qui) hanno definito politica.
“Questo è uno sport in cui tutti provano a guadagnare un vantaggio. Ma questa situazione è chiaramente andata troppo oltre,” ha affermato il team principal. “Tutti i piloti, almeno uno per squadra, ha affermato di avere avuto dolori dopo Baku e di avere avuto difficoltà a mantenere la macchina in pista. I team principal tentano di manipolare quello che è stato detto per ragioni politiche, per mantenere il loro vantaggio, e andare contro la FIA che cerca di creare soluzioni veloci per mettere l’auto in una posizione che sia almeno migliorata. È ingegnoso”.
“È questo che ho detto, noi vogliamo che tutte le auto, non solo Mercedes, hanno sofferto a Baku e anche qui, perché sono dure. Avremo degli effetti a lungo termine che non possiamo nemmeno immaginare ma si manipolano le parole o ci sono minuscoli sussurri nonostante questo sia un problema condiviso.”
Le qualifiche sono state piene di eventi anche grazie alla pioggia ma Mercedes ha saputo tirare fuori dal cappello una prestazione eccezionale. Così abbiamo chiesto a Toto se, potendo scegliere, preferirebbe una gara asciutta o una bagnata e piena di possibilità.
“Penso che siamo molto forti sul bagnato ma sfortunatamente le previsioni danno una giornata piena di sole, completamente gialla, con temperature calde – sorride Wolff – quindi non penso che possiamo scegliere.”
F1. Lewis Hamilton: bentornato (quasi) in cima
Hamilton può tornare a respirare, con un risultato che si avvicina ai sui standard abituali, complici. “Onestamente, sono così felice! P4! Un P4 non è mai stato così bello, ad essere sinceri – ha scherzato l’alfiere Mercedes – forse quando ero nel mio primo anno in F1, proprio qui nel 2007. Penso che mi sembri così perchè è stato un anno molto, molto difficile.”
Hamilton ha poi parlato delle sensazioni che gli da la sua W13 su questa pista. “Con questa macchina hai bisogno di tutto, ed anche di più, per cavartela. Penso che la macchina funzioni… o meglio, mi piace pensare che ho ritmo su questa posta, e particolarmente in questa sessione in cui il ritmo è quello che ti serve.”
Il prossimo pensiero è stato per il suo team, per incoraggiare tutti a continuare a dare il massimo.
“La pioggia apre sempre molte opportunità qui, io amo questo circuito e anche se abbiamo tanto lavoro da fare, spero che tutti nel team siano ottimisti. Il mio messaggio per loro è: spingete! Continuate a spingere! Abbiamo bisogno di voi! Io, ho bisogno di voi. Stiamo lavorando tutti per dare il meglio e io credo molto in loro. Spero che ad un certo punto la smetteremo con questo bouncing e potremo andare avanti.”
F1. Russell: una strategia rischiosa ma necessaria
Anche se la strategia di usare le Soft è stata decisamente un rischio, il pilota Mercedes non sente di avere sbagliato.
“Oggi abbiamo preso un grande rischio, per una grande ricompensa – cambiare con le Soft era la nostra unica chance per ottenere la pole. Abbiamo mostrato un grande ritmo ma, come ho detto alla radio, i punti sono domani e non sono certo qui per una quarta o quinta piazza.”
L’inglese ha proseguito con convinzione sulla correttezza di avere giocato in modo diverso, rispetto a tutti gli altri. “Abbiamo bisogno di provare cose nuove e sono contento che abbiamo provato qualcosa di diverso. L’anno scorso a Sochi ho fatto una scommessa e ha ripagato, ho ottenuto un terzo posto per Williams quindi sono sempre aperto a provare cose nuove.”
Silvia Giorgi – silvia_giorgi5
Fonte Immagini: Profilo Twitter ufficiale Mercedes – AMG PETRONAS F1 Team
