Gp Inghilterra 2022/Analisi on board Fp1: Ferrari testa il sistema ibrido

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Charles Leclerc (Scuderia Ferrari)

Il decimo round di F1 prende corpo. La storica scuderia italiana, in terra inglese, ha un solo obbiettivo: tornare a vincere. L’operazione non è certo semplice, soprattutto considerando la solidità dell’avversario. Una Red Bull che, almeno sulla carta, dovrebbe partire con il favore del pronostico, considerando il layout di Silverstone in relazione alle caratteristiche della RB18. Ne abbiamo parlato in mattinata, dedicando uno scritto fruibile a questo link.

In casa Ferrari si cerca l’efficienza aerodinamica, fattore chiave nel tracciato che si srotola nella splendida campagna del Northamptonshire. Tra le due sessioni scatteranno diverse prove comparative a livello aerodinamico, per trovare il giusto compromesso che permetta di estrapolare la massima performance dalle vetture.

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ala posteriore Ferrari F1-75

Vale la pena menzionare un fatto, infine. Sebbene non abbia creato problemi, continuano i grattacapi meccanici per la rossa. Ieri sono state sostituire diverse componenti sull’auto di Sainz, per un mal funzionamento dell’impianto idraulico. Stesso problema sofferto dall’iberico in Catalunya.


F1: live Ferrari F1-75

La pioggia sembra essere arrivata. La sessione, pertanto, si fa alquanto difficile per tutti. Le due rosse scendono comunque in pista dopo qualche minuto. Una volta realizzato l’installation lap, i ferraristi scelgono due strade differenti. Charles chiede di realizzare varie tornate, mentre Carlos valuta che non ne valga la pena, al momento, in queste condizioni.

Il monegasco passa alla “mode race” e inizia a spingere. D’altronde prendere confidenza con la vettura potrebbe fornire qualche dato utile da usare nell’arco del fine settimana. Dopo essersi “dilettato” per qualche giro, anche Leclerc torna ai box. Il giovane talento della Ferrari ha saggiato la vettura definendola buona a livello di bilanciamento.

L’iberico torna in pista. La numero 55 monta un treno di pneumatici Pirelli a banda verde. Si procede con la mode warm-up per centrare la finestra di funzionamento delle mescole intermedie. Dopodiché di passa alla mode race e Sainz inizia a spingere. Arriva una modifica al sistema frenante per garantire alla rossa una staccata più sicura.

Non sembra piovere più, al momento. Carlos realizza diverse tornate per testare il sistema ibrido in relazione all’energia da “rilasciare”, unitamente a diversi constant speed in quinta e sesta marcia. Come per il compagno, i commenti relativi al balance sono buoni. Terminato il mini programma di lavoro il madrileño imbocca la pit lane. Una pit stop practice e via dentro il garage.

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Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) torna in pista durante gli ultimi minuti delle Fp1

Charles è a bordo della sua vettura. Il motore è acceso. I tecnici stanno confabulando e, a quanto pare, si aspetta un segnale. Poi il propulsore si spegne. Stessa situazione per Sainz qualche minuto più tardi.

Finalmente le due rosse tornano in pista. Dopo aver effettuato una tornata si passa in pit lane per realizzare una prova di partenza. Si passa alle gomme Soft che offriranno più grip nell’unico tentativo push realizzabile. Purtroppo però, proprio sul più bello, scatta la bandiera rossa. Carlos la prende con filosofia mentre Charles, voglioso di lanciare la numero 16, pare alquanto scocciato.

Le congetture relative alle Fp1 sono praticamente inesistenti.Le condizioni meteorologiche hanno influenzato completamente il lavoro in pista. Ciò nonostante, sono scattate diverse analisi sulla configurazione della PU. L’importanza di “settare” al meglio il sistema ibrido, soprattutto l’utilizzo dell’MGU-H che permette di recuperare un grande quantitativo di energia spalmabili nell’arco della tornata.

Resta da dire che sulla macchina di Carlos, prima dell’inizio delle Fp1, sono state sostituite diverse parti della power unit. In concreto il turbo e i due moto generatori di emetta elettrica. Alle 17 ora italiana, con ogni probabilità, vedremo una seconda sessione decisamente più ficcante. Tempo permettendo, ovviamente…


Autore : Alessandro Arcari – @berrageiz 

Foto: Scuderia Ferrari

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