Alla vigilia della stagione 2021 del campionato di F1 non ci si attendeva certo di dover assistere ad una lotta così serrata tra Red Bull e Mercedes. Ogni più rosea aspettativa è stata superata dal confronto con la realtà. Nessuno a questo punto della stagione avrebbe creduto di ritrovarsi con Verstappen e il suo team in cima alle rispettive classifiche iridate, oltretutto con la compagine austriaca capace addirittura di andare a vincere la bellezza di 5 Gp consecutivi.
Chiamato a rilasciare un’opinione su chi, tra Max e la squadra, dovesse prendersi i meriti di questo scoppiettante inizio, Helmut Marko, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Motorsport-Total.com’ ha commentato: “Probabilmente bisognerebbe complimentarsi con entrambi. Dopo aver iniziato una stagione al di sotto delle nostre aspettative nel 2020, il team si è rimboccato le maniche e nella parte conclusiva del campionato ha anche dimostrato di avere una macchina vincente.”
“Tuttavia, in quel frangente, noi e la Honda fummo abbastanza sorpresi dai progressi compiuti dalla Mercedes sul lato motore” ha confidato il consulente austriaco. “Avevano dato indubbiamente fondo a tutto quello che avevano per recuperare il ritardo nei confronti del propulsore Ferrari” (riferimento alla stagione 2019). Tornando all’attualità “La nostra forza risiede nell’aver finalmente consegnato a Max una vettura estremamente competitiva sia dal punto di vista del motore che del telaio. In tutta risposta Verstappen ha dato prova di maturità e compostezza grazie alla quale adesso è capace di ottenere dei grandi successi con estrema facilità. O almeno, così sembra a chi l’osserva dall’esterno”.
Mercedes sembra aver accusato il colpo. Il fondo tagliato e l’esser costretti a lavorare con delle risorse limitate dal budget cap sta complicando non poco il cammino della casa teutonica verso il conseguimento dell’ottavo trofeo iridato. Tanto che Toto Wolff si è spesso dichiarato sorpreso dai continui sviluppi portati in pista dalla Red Bull, ammonendo il team in più di un’occasione, che se non si fosse fermato per tempo, si sarebbe senz’altro ritrovato in difficoltà una volta messa in pista la vettura 2022.
“Secondo Wolff saremmo già indietro di 2” rispetto al loro progetto 2022” afferma Marko sogghignando. “La nostra strategia è quella di continuare ad aggiornare la vettura e lo faremo ancora anche dopo la pausa estiva. Il lavoro sulla vettura 2021, all’interno della galleria del vento è già terminato. Adesso si tratta solo di fare delle operazioni di messa a punto e di ultimare la produzione. Ciò non avrà dunque alcuna ripercussione sull’auto 2022. Di questo ne siamo assolutamente certi”.
“Per quanto ci riguarda, stiamo seguendo una sorta di tabella di marcia. Silverstone farà un po’ discorso a sé. Si avrà una sola ora di libere a disposizione e per questo abbiamo deciso di non deliberare alcun upgrade e di ottenere il massimo dall’auto con il pacchetto a nostra disposizione. A quando l’ultimo aggiornamento? Preferisco non rivelare questi dettagli” ha chiosato in modo elegante l’ex pilota automobilistico austriaco.
Vincere in Gran Bretagna, su un tracciato dove rare volte Mercedes si è dovuta arrendere agli avversari nel corso dell’era turbo-ibrida (finora vi sono riusciti soltanto Sebastian Vettel, su Ferrari nel 2018 e Max Verstappen, su Red Bull lo scorso anno in occasione però del Gp del 70esimo anniversario), potrebbe rappresentare un segnale importante per la stagione del team di Milton Keynes.
Pensiero sostenuto da tutti, tranne che ovviamente dal Dr. Marko: “Se quello di Silverstone fosse un appuntamento normale avreste ragione, ma con la sprint race, una sola ora di libere e il meteo variabile, non credo che possa ritenersi un evento di assoluta rilevanza. Ci riteniamo comunque pronti per la sfida. La nostra macchina è stata in grado di fronteggiare Mercedes ovunque quest’anno e in Gran Bretagna non saremo certo da meno. La superiorità mostrata in Austria risiede in diversi fattori: il primo è il layout, il secondo è l’altitudine. I tifosi inoltre sono stati un’ulteriore spinta per Max e lui è stato semplicemente fantastico”.
“Dunque, vincere o non vincere a Silverstone credo possa avere un significato più che altro simbolico” afferma Marko prima di mettere il punto definitivo all’argomento. “Di certo non comprometterà il cammino iridato di nessuna delle due squadre. Temo che il confronto si deciderà soltanto nelle ultime gare della stagione. Conosciamo il valore della Mercedes e di certo non la sottovaluteremo. Differenze tra Verstappen e Hamilton? Credo che attualmente si equivalgano, ma se parliamo di velocità pura, allora Max ha un piccolo vantaggio”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Red Bull
